martedì 19 giugno 2018

Ieri Charlie, oggi Valencia

Se ieri non ci sentivamo tutti Charlie, oggi non siamo di Valencia. Ancora una volta siamo fuori dal mainstream.

L'entusiasmo mostrato da Vauro sembra provenire dalla grancassa mediatica, che si è guardata bene dal dire che la permanenza della stragrande maggioranza di migranti approdati al porto di Valencia avrà una durata di 45 giorni. Al contrario le trombe della propaganda hanno annunciato che 2500 (dicasi duemicinquecento!) volontari stavano attendendo nel porto della città spagnola i migranti: stiamo parlando di 4 volontari per ogni migrante, un dato da definirsi "non trascurabile".

Da un lato abbiamo i 45 giorni, che sono una permanenza ridicola. Dall'altro disporre di 4 volontari per ogni migrante appare incongruo qualsiasi sia il periodo di permanenza.

Risulta dunque, nella sua pochezza, assai corto il fiato di chi è costretto a rincorrere, rincorrere, rincorrere... Essù, possibile?

E chi ha detto mai che i comunisti fossero mammolette petalose? Non è così. E tutti i crimini di cui sono stati accusati dicono chiaro più di tante altre cose come i comunisti fossero davvero un pericolo per i loro accusatori, i cui crimini di oggi ci auguriamo non rimangano impuniti.